Banco dei Desideri is back… per il Back to School!

Il 9 e il 10 settembre partecipa insieme a noi alla quinta edizione del Banco dei Desideri.

 

Basta poco per rendere felici i bambini. 

Matite e pennarelli, per disegnare un mondo di mille colori.

Libri e favole, per viaggiare con la fantasia.

Giochi e costruzioni, per diventare una principessa o un supereroe.

 

In Italia 1,3 milioni di minorenni vivono in povertà assoluta: per loro abbiamo creato il “Banco dei Desideri”, per regalare colori, libri e giochi.

Vieni a trovarci nelle librerie LaFeltrinelli di tutta Italia (trova quella più vicina a te nella mappa qui sotto!), e aggiungi ai tuoi acquisti articoli per la scuola, il gioco e la lettura per tutti i bambini che stanno per iniziare un nuovo anno scolastico. Distribuiremo i prodotti raccolti alle scuole e alle strutture per la prima infanzia della tua città.

Ti aspettiamo, per offrire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti il back to school che meritano.

 

 

Servizio Civile Universale: lavora con noi!

In Mission Bambini lavoriamo, con passione e concretezza, per rendere reale la nostra missione: aiutare i bambini in difficoltà, in Italia e nel mondo, e garantire i loro diritti fondamentali.

Vuoi entrare a far parte della nostra realtà?

Le posizioni aperte

La nostra Fondazione sta cercando 6 aspiranti volontari, di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti), con diploma o laurea, per il Servizio Civile Universale, da inserire nei seguenti uffici:

  •  Comunicazione: in qualità di Account Comunicazione & Eventi, sarai di supporto nella creazione di creatività per i social media, nonché nella realizzazione operativa degli eventi. Inoltre, svolgerai attività di ricerca di trend digitali e nuovi strumenti di comunicazione digitale e attività di analisi dei competitor. 

Scopri di più e candidati!


  •  Volontariato: in qualità di Assistente al coordinamento dei volontari, potrai entrare a contatto diretto coi progetti della Fondazione che accolgono la partecipazione dei volontari e fare così ampia esperienza nel mondo del terzo settore, e approfondire le tecniche di people engagement e people raising. 

Scopri di più e candidati!

 

Modalità di invio della candidatura

Se desideri fare un’esperienza di servizio civile nella nostra Fondazione, ti chiediamo di inviare il tuo CV – specificando nell’oggetto “vacancy servizio civile” – alla mail riportata nei documenti allegati sotto ciascuna posizione.

La Fondazione contatterà esclusivamente i candidati che intende incontrare, ringraziando anticipatamente le persone a cui non sarà possibile dare risposta.

 

Il Servizio Civile Universale in Mission Bambini avrà durata di un anno a partire da maggio 2023.

Missioni all’estero: bambini e volontari di nuovo insieme

#adozioni a distanza, #america latina, #bambini, #educazione estero, #repubblica dominicana

Estate 2022: dopo due anni di stop, riprendono le missioni dei nostri volontari all’estero.

Ed è proprio con tre delle nostre volontarie – Ilaria, Valentina e Maria Elena – che abbiamo viaggiato in Repubblica Dominicana, più precisamente sul nostro progetto di educazione a Puerto Plata.

 

“È stata un’esperienza meravigliosa – racconta Maria Elena – Ho visto la realtà così com’è, senza filtri, ma allo stesso tempo mi sono sempre sentita al sicuro. La cosa più bella è la relazione che crei con i bimbi, che con un sorriso e uno sguardo ti trasmettono tutto”. 

Partire per una missione all’estero è sicuramente un’esperienza unica, e lo diventa ancor di più se rappresenta il primo viaggio in un Paese così lontano e in un contesto caratterizzato da disagio e povertà. È dunque normale, come ci raccontano le giovani volontarie, sentirsi spaesate i primi giorni; allo stesso tempo, provare l’adrenalina che caratterizza le prime esperienze ti fa scoprire di avere uno spirito di adattamento che mai avresti pensato di possedere.

 

 

La proprietaria dell’appartamento dove alloggiavano le ha trattate come figlie, le persone del luogo sono state super calorose e accoglienti. Anche i bambini sono certamente stati d’aiuto nel farle sentire a casa: tra attività ludiche in cortile, laboratori di disegno e qualche breve gita, il clima si è fatto subito più leggero. Ci raccontano che i più piccoli tendono ad affezionarsi subito e a essere più espansivi, mentre i più grandi ti guardano con curiosità e con loro si viene a creare un rapporto di dialogo e complicità.

“Abbiamo percepito un senso di dignità molto profondo, il che non è scontato – fa notare Ilaria. I bambini erano sempre puliti e ordinati, venivano educati all’igiene, e gli spazi comuni erano sempre in ordine… Viene dato molto valore e importanza all’educazione a tutto tondo.” 

 

 

Ilaria, Valentina e Maria Elena si sono portate a casa bellissimi ricordi da questa missione, definendola “una botta di vita ed energia incredibile”, e non vedono l’ora di ripartire per un’altra esperienza a contatto con i nostri bambini.

Scopri le nostre opportunità di volontariato con i bambini »

Torna il Banco dei Desideri!

Il 17 e il 18 settembre partecipa insieme a noi alla quarta edizione del Banco dei Desideri.

Saremo in tante città d’Italia per raccogliere materiali per la scuola, il gioco e l’educazione: così realizzeremo i desideri di bambini e ragazzi in condizione di fragilità economica ed educativa nel nostro Paese.

 

Anche tu puoi aiutarci ad esaudire i desideri di tanti bambini, ragazzi e famiglie della tua città!
Per partecipare alla quarta edizione del “Banco dei Desideri”, l’iniziativa promossa per il quarto anno consecutivo da Fondazione Mission Bambini e laFeltrinelli, basta venire a trovarci in una delle librerie La Feltrinelli indicate nella mappa e scegliere cosa donare ai bambini più bisognosi.

Perché?

I prodotti raccolti verranno successivamente distribuiti da Mission Bambini a scuole per l’infanzia, elementari e medie preventivamente selezionate, localizzate in contesti disagiati in tutta Italia: per offrire a tutti gli studenti il back to school che meritano.

 

Oppure sei ancora in tempo per diventare volontario!

Ti chiediamo la disponibilità ad essere presente all’interno di una delle librerie laFeltrinelli, che ti indicheremo tenendo conto della tua zona di provenienza, durante il fine settimana del 17 e 18 settembre, per almeno mezza giornata.

 

Cosa ti chiediamo?

Insieme ad altri volontari, avrai l’opportunità di raccontare l’iniziativa ai clienti delle librerie e raccoglierai i prodotti da loro donati (libri, giochi educativi, vari prodotti di cartoleria).

 

Come aderire?

Per segnalare la tua disponibilità a partecipare come volontario al “Banco dei Desideri” del 17 e 18 settembre, contatta il nostro Ufficio Coordinamento Volontari.
Scrivi a: volontari@missionbambini.org o telefona al numero: 02 21.00.241

Ti ricontatteremo per darti ulteriori dettagli e informazioni.

 

 

Ti aspettiamo, per esaudire insieme i desideri dei bambini più in difficoltà in Italia!

Pensa a divertirti: diventa volontario!

#bambini, #infanzia, #scuola, #volontariato

Il volontariato? Per noi è tutta una questione di divertimento.

Lo sanno bene Désirée, Jasmine e Beatrice, che con le loro testimonianze ci hanno mostrato come fare il volontario è in primis una soddisfazione per sé: solo se si è felici di ciò che si fa si possono aiutare gli altri.

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Tutoring per gli studenti: l’importanza delle relazioni

Tra le nostre proposte di volontariato c’è quella in cui i volontari, dopo essere stati formati, scelgono di offrire il loro tempo per sostenere gli studenti in difficoltà nello studio. Abbiamo raccolto un paio di esperienze, accomunate dal desiderio di aiutare gli alunni a ritrovare fiducia in se stessi.

Il periodo di tutoring che ho avuto la fortuna di fare quest’anno è stata una svolta personale. Lavorare con i ragazzini delle scuole medie mi ha fatto crescere personalmente e mi ha insegnato molto. Ho potuto conoscere realtà diverse, aiutare ciascuno dei ragazzi a sviluppare abilità scolastiche e anche relazionali. È stata una delle migliori esperienze fatte, e spero di avere l’opportunità di rifarla. È sempre una gioia aiutare e vedere i bei risultati ottenuti.” 

“È stata la mia prima esperienza come tutor ed è stata davvero bellissima. Ho conosciuto dei ragazzi pieni di sogni e di curiosità, ma inondati di insicurezze. Ogni lunedì conquistavamo disciplina e determinazione: le attenzioni di noi tutor regalavano a questi ragazzi il riconoscimento di cui avevano bisogno, e il loro impegno era una sorta di regalo per il nostro supporto. Molti di questi ragazzi sono l’incastro perfetto di culture lontane; il nostro incontro è stato spesso uno scambio di conoscenze, una condivisione del sapere, quindi questa esperienza è stata una ricchezza per entrambe le parti.” 

 

 

Il volontariato si tinge di verde

Un’altra esperienza che possono fare i nostri volontari rientra nel progetto di educazione allo sviluppo sostenibile. Si tratta di incontri con classi di studenti per affrontare, tramite il gioco PiantaLà, il tema della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di contribuire alla consapevolezza di bambini e ragazzi sull’importanza della sostenibilità ambientale.

Ecco una testimonianza di chi ha vissuto questa esperienza in prima persona.

“Sono stata molto felice di aver preso parte a questa attività. Mi ha colpito l’entusiasmo dei bambini durante il gioco, ma soprattutto la loro tipica non-timidezza, che è proprio una bella energia da vedere. Per quanto riguarda i contenuti trattati nel gioco, li ho trovati molto educativi, penso che possano aver stimolato la curiosità dei bimbi e ad averli quindi avvicinati al tema della sostenibilità ambientale. Ho apprezzato molto questo tema in quanto penso che sia ad oggi imprescindibile sensibilizzare fin da subito i più piccoli: credo che questo possa davvero cambiare il futuro. Sì, questa attività mi ha fatto sempre iniziare la giornata con il piede giusto; mentre tornavo a casa in macchina subito dopo l’attività mi dicevo: ho fatto proprio bene ad andare.

 

 


 

Vorresti conoscere le altre opportunità con cui puoi diventare volontario per i bambini? 

Ti diamo appuntamento a martedì 14 giugno con Volontariando, il nostro corso di formazione gratuito dedicato a chi è interessato al mondo del volontariato e a chi si vuole avvicinare alla nostra Fondazione.

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Social Team Building: si parte con Mediobanca

La collaborazione con Mediobanca ci ha visti impegnati nella realizzazione di un giardino sensoriale in una scuola alla periferia di Milano: una struttura di cui beneficeranno bambini e insegnanti nelle attività outdoor.

 

Restare #viciniaibambini diventa green

All’interno dell’Istituto Comprensivo Arcadia – nel Quartiere Gratosoglio di Milano – è stato progettato e realizzato dai dipendenti di Mediobanca un giardino sensoriale: un’attività all’aria aperta per allenare soft skills e comportamenti organizzativi.

Grazie al Social Team Building è infatti possibile vivere un’esperienza di crescita personale e professionale e, al contempo, generatrice di valore sociale per se stessi, la comunità e l’ambiente. 

Lo spazio rinnovato permetterà agli studenti di realizzare lezioni e attività tradizionali immersi nel verde, superando i confini fisici delle aule, e renderà possibile l’attivazione di nuove forme di didattica laboratoriale per fornire una struttura più interattiva e dinamica alle lezioni.

Si creerà dunque un setting idoneo per esperienze di apprendimento complete e coinvolgenti, in cui la multisensorialità diventa il canale privilegiato per lo sviluppo di competenze e la costruzione del pensiero riflessivo.

 

Social Team Building: di cosa si tratta?

È un format di Fondazione Mission Bambini, che consente di unire la formazione e il volontariato d’impresa.

Da un lato fornisce un importante contributo di arricchimento personale, attraverso il miglioramento delle proprie competenze e abilità professionali; dall’altro coniuga il bisogno formativo delle persone e dei team ad un valore sociale più ampio.

Ogni volontario avrà la possibilità di fare esperienza su tre livelli:

  •  Individuale, allenando le proprie competenze
  •  Di team, sperimentando la condivisione di gruppo
  •  Sociale, contribuendo a generare impatto sociale nella comunità

Il Social Team Building è realizzato in collaborazione con Orbita Architettura, società di consulenza che coniuga il mondo HR con il mondo dell’architettura; e con l’impresa sociale Solaris Lavoro e Ambiente.

Nuovi battiti per il cuore di Daors: l’incontro con la nostra volontaria

#cardiopatie infantili, #cuore di bimbi, #volontariato

Daors Copani è un bambino di 4 anni solare, allegro e pieno di energie! Il cuore lui lo ha stampato in faccia, insieme a un sorriso che abbaglia, ma che potrebbe spegnersi, se non riceverà l’operazione salva vita di cardiochirurgia che gli donerà tanti nuovi e forti battiti.

 

La storia di Daors

Daors vive con la sua famiglia a Durazzo, Albania, ha due fratelli e la gioia di vivere che solo un bambino forte come lui può avere.

Già dai primi mesi di vita, infatti, si deve sottoporre ai primi accertamenti diagnostici. E nel 2019 arriva la diagnosi di una patologia cardiaca interatriale, grazie alla visita del Dr. Marianeschi, in missione con il nostro progetto Cuore di Bimbi, presso l’Ambulatorio di Cardiopediatria “Madonnina del Grappa”, a Scutari.

L’indicazione terapeutica prevedeva un intervento di chirurgia correttiva dopo due anni, ma con lo scoppio della pandemia tutto si fa un po’ più complicato, anche se Daors e sua mamma Besiona non si scoraggiano.

Non si scoraggiano nemmeno quando, a novembre 2021, ricevono dall’Albania il certificato di Non Curabilità: loro sanno che con la nostra Fondazione possono ricevere il supporto di cui hanno bisogno.

Domenica 6 febbraio 2022 inizia finalmente il viaggio di Daors per poter avere un cuoricino forte. Con l’appoggio del Pio Istituto di Maternità ONLUS – che fornisce l’alloggio in Italia – e del Fondo Sanitario Regionale “Interventi sanitari umanitari a favore di cittadini extracomunitari” di Regione Lombardia, il bimbo e la sua mamma sono accolti da Mission Bambini a Milano, per ricevere le cure di cui il cuore di Daors ha urgenza.

 

L’incontro con la nostra volontaria Antonella

Antonella, veterana del progetto Cuore di Bimbi, con il quale già nel 2019 era stata in missione in Zambia, aspetta all’aeroporto insieme a Benedetta, nostra project manager, Daors e sua mamma.

“Besiona è giovane, colta e decisa. Ha paura di volare, ma nulla potrebbe fermarla dal dare al cuore di suo figlio nuovi battiti e la sicurezza nel futuro.”

Queste le prime parole che la nostra volontaria usa per descrivere Besiona, con cui si instaura fin da subito una grande empatia e fiducia.

cuore.volontaria

Il momento è delicato, l’ansia è tanta ma la cura e la delicatezza di Antonella altrettanto.

Nei primi dieci giorni dopo l’arrivo in Italia, Daors e la sua mamma dovranno restare in isolamento. Per questo motivo è Antonella a portare la spesa con i generi di prima necessità nell’appartamento in cui Besiona e il nostro piccolo combattente alloggiano: non devono rischiare e i volontari della Fondazione sono lì per aiutarli.

“Con la mamma di Daors, pur non essendoci problemi di lingua perché parla italiano, abbiamo anche condiviso il silenzio.” – ci racconta Antonella – “Io sono una persona che parlerebbe con i muri, ma ho dovuto frenarmi, Besiona è troppo tesa ed esserci per le persone è anche questo: rispettare i loro limiti“.

 

L’aiuto che non ingombra

Mentre Antonella racconta, un ricordo le attraversa lo sguardo. Pensa al suo primo contatto con i bimbi cardiopatici e le loro mamme, in Zambia, e alle motivazioni che l’hanno portata ad avvicinarsi a Mission Bambini e al lavoro da volontaria.

Qualche anno fa, suo marito ha dovuto trascorrere un lungo periodo in ospedale e Antonella aveva trovato in un gruppo di volontari il supporto necessario. Quella è stata la scintilla che le ha fatto decidere di aiutare chi avesse bisogno.

Così, dopo aver adottato una bimba a distanza, ha deciso di partire con una missione per recarsi dove l’aiuto è più prezioso.

Il contesto con cui è entrata in contatto in Zambia è diverso da quello ritrovato con Besiona e Daors, ma questi due mondi sono legati da una stessa matrice: il valore dell’incontro, la consapevolezza di poter creare un legame, aiutare o alleviare le ansie di qualcun altro.

 

“Far sapere che l’aiuto c’è ma non è ingombrante, corre sullo sfondo per palesarsi quando è necessario” – queste le parole con cui ci lascia Antonella.

 

Così i nostri cuori battono all’unisono con quelli dei bambini nati nei Paesi più poveri del mondo, curati grazie alle scelte solidali delle persone che, insieme a noi, donano un futuro a chi rischia di non poterlo avere.

 

Segui il percorso di Daors sui nostri social, oppure…

Segui il cuore: regala tanti nuovi battiti ora!

4^ edizione di Volontariando online!

Vuoi chiudere l’anno all’insegna della solidarietà, arricchendo te stesso e gli altri? Allora c’è una cosa che puoi fare: entrare a far parte della famiglia dei nostri volontari, uniti dal desiderio di aiutare i bambini più in difficoltà!

 

Martedì 14 dicembre, alle ore 18.00 su Zoom, partecipa a Volontariando, il nostro corso di formazione  – giunto alla 4^ edizione online – dedicato a chi è interessato al mondo del volontariato e a chi si vuole avvicinare alla nostra Fondazione.

In questa occasione ti racconteremo chi siamo e che cosa abbiamo fatto per aiutare i bambini in questo periodo caratterizzato dalla pandemia… e cosa possiamo fare insieme il prossimo anno! Te lo descriveremo insieme ai nostri storici volontari, che condivideranno le loro esperienze e risponderanno alle tue curiosità.

Insieme a noi, il tuo desiderio di fare volontariato con i bambini può diventare realtà!

 

Vuoi partecipare a Volontariando?

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Trekking solidale: un’occasione per ritrovarsi e ripartire, insieme

#bambini, #Italia, #raccolta fondi, #volontariato

Domenica 24 ottobre, nelle colline appena fuori Bologna, si è tenuta una passeggiata solidale organizzata da alcuni nostri volontari. Tra loro, Roberta ha trovato le parole per raccontare ciò che tutto il gruppo ha provato e condiviso.

 

I nostri volontari: una famiglia che cammina, insieme, verso un obiettivo comune

“Ci siamo, finalmente è arrivato il momento di preparare lo zaino per la nostra passeggiata solidale a sostegno del progetto Illuminiamo la scuola. I giorni che hanno preceduto questo momento sono arrivati nel silenzio, il silenzio delle aspettative, di nuove e ritrovate emozioni. Ma anche di paura, paura che un’ennesima speranza venisse sospesa da un qualsiasi evento fuori controllo, a cui siamo stati fin troppo abituati in questi ultimi mesi.”

 

 

Invece no, il giorno è arrivato e ha accolto i nostri volontari sotto un cielo e un sole meravigliosi. 

“La prima iniziativa dopo tanto tempo, quanto tempo… Arrivo al ritrovo, alzo gli occhi, poi mi guardo intorno e ho come l’impressione che siamo di nuovo tutti qui per ripartire, insieme, da dove eravamo rimasti due anni fa. È un quadro perfetto, in cui ogni persona è al posto giusto. Il cielo diventa una tela, la natura è una tavolozza incredibile di colori e noi siamo pittori improvvisati di questo nuovo corso, di questa giornata che in me ha il sapore della rinascita.

 

 

Rivedo Marina, che assieme alla sua macchina gialla piena di opuscoli e volantini si conferma la mia spalla, dispensatrice di buone maniere, di suggerimenti sempre giusti e spirito organizzativo perfetto. C’è l’entusiasmo di Grazia e la sua energia, calmierata dalla pacatezza di Emilio, poeta, narratore e guida in questa giornata perfetta. Ritrovo Francesca, finalmente mano nella mano al suo Roberto, uniti sempre di più e sorridenti dopo tanti tormenti. C’è Francesca – è venuta con Marco – la mamma che vorrei essere, la donna determinata che conosco, con cui confrontarsi è sempre costruttivo e illuminante. C’è Emilio, che vedo sorridere e mi chiedo se abbia trovato la strada per essere felice nel suo nuovo appartamento, nella sua nuova o vecchia vita. C’è Stefano, che un passo dopo l’altro arriva dove vuole e riesce sempre a dar letture positive ad ogni circostanza, e che sento sempre accanto in ogni mia difficoltà. 

 

 

Poi ci sono loro, gli amici, gli sconosciuti, i bambini, le persone che in una domenica di autunno hanno deciso di accompagnarci in questa giornata che io sento essere una rinascita dal valore inestimabile, un po’ per tutti.”

 

Ritrovarsi e ripartire: è questo che ha fatto il nostro gruppo, salita dopo salita, sdraiati sul prato della Chiesa arrivati in vetta, sotto il grande cedro dell’Himalaya, in discesa tra le vigne, nel rosso e nel giallo delle foglie di questo autunno.

“Siamo ripartiti, siamo tornati, e io sento nuova linfa scorrere nel mio sangue, aria fresca sulla faccia e la forza che mi dà affrontare un passo dopo l’altro accanto ai miei amici volontari, presenti e non, e a chi crede nel grande potere del volontariato, della solidarietà, e a chi dedica il proprio tempo per restare vicino ai bambini e illuminare il loro futuro.”

Perché fare il volontario?

#bambini, #eventi, #scuola, #volontariato

Una domanda a cui sembra facile rispondere, ma facile non è. Il nostro volontario Gianluca ha trovato le parole, le sue parole, e ci ha mostrato come per lui fare volontariato sia naturale come respirare.

 

Il segreto del volontariato, racchiuso nelle piccole cose

“Ci sono alcune domande alle quali non riesco mai a trovare una risposta; domande del tipo Perché fai volontariato?, oppure Quanto pesi?…  mi spiazzano perché non so mai cosa rispondere. Questa volta ho promesso che avrei risposto anche alle domande difficili: peso 105 kg, e dovrei mettermi a dieta. Scherzi a parte, non so davvero perché sono impegnato nel volontariato con Mission Bambini. Per me è qualcosa di naturale, come respirare.”

Per contro, Gianluca sa esattamente quali motivazioni non l’hanno spinto ad essere un volontario: “sicuramente non lo faccio per sentirmi migliore di altri, non lo faccio per sentirmi dire grazie, non lo faccio per mettermi in mostra.”

 

Ci racconta di essersi avvicinato alla nostra Fondazione per caso, coinvolto da una persona cara in un momento difficile della sua vita. 

“Quasi subito sono stato colpito dalla trasparenza di questa organizzazione, ho iniziato a conoscerla meglio, a capire cosa fa e come lo fa, ho conosciuto delle persone speciali… e poi ho conosciuto Goffredo Modena e il suo sogno. A un tratto mi sono innamorato della mission della Fondazione.”

Così, anno dopo anno, si sono rafforzati i rapporti con i volontari storici – gruppo di cui anche Gianluca oggi fa parte, dopo più di 10 anni al nostro fianco: “si creano rapporti con i nuovi arrivati, e piano piano si diventa un gruppo che è quasi una famiglia. Ed è così che ho capito che nessuno di noi – da solo – può cambiare il mondo, ma – insieme – possiamo migliorare almeno un po’ il futuro di altre persone, che forse non incontreremo mai.”

 

Per il nostro Gianluca, il segreto del volontariato è forse proprio questo: fare insieme cose che non sembrano poi così straordinarie, piccole cose che possono far tornare a sorridere persone sconosciute, che siano dall’altra parte del mondo oppure vicine a noi. 

“E quanto vale un sorriso? Tanto. E per farlo sorgere basta fare un piccolo passo…” 

 

E tu, sei pronto a fare un piccolo passo insieme a noi? 

#IlluminiamoLaScuola, insieme »