Possiamo dimenticarci di tutto, ma non del futuro dei bambini e dei ragazzi

#educazione italia

Fino a giugno 2021 sarà attiva sulla nostra piattaforma la campagna di crowdfunding per continuare a sostenere i bisogni di bambini e ragazzi e accompagnarli verso la ripresa dopo l’emergenza.

 

La campagna: perché e come partecipare

La pandemia ha privato bambini e ragazzi di cibo e di beni di prima necessità, di opportunità di crescita, educazione e relazione, di stabilità emotiva e psicologica. In altre parole: del loro futuro.

Non possiamo dimenticarcene.

Anzi, con la nostra campagna di crowdfunding possiamo impegnarci tutti insieme e ricordarci dei bisogni dei bambinipappe e pannolini per la crescita dei più piccoli, che vivono in contesti di deprivazione materiale e sociale; gioco, creatività, innovazione per l’attivazione e lo sviluppo di competenze relazionali, sociali, metodologiche e di apprendimento in tutte la fasce d’età; emozioni e ascolto, per il superamento delle esperienze e dei vissuti negativi del periodo che stiamo vivendo.

Con un unico obiettivo: dar loro l’opportunità di immaginare e costruirsi un futuro diverso, migliore.

#RicordiamocideiBambini, insieme

Una tappa importante della tua vita, un’occasione di solidarietà

#bomboniere solidali

Ogni volta che celebri una tappa importante della tua vita, puoi aiutarci a rendere più luminoso il futuro di tanti bambini.

 

La primavera è per definizione la stagione delle cerimonie e, anche in questo complesso momento storico, puoi continuare a festeggiare alcune ricorrenze e occasioni da ricordare, sempre con le dovute precauzioni e nel rispetto delle normative di contrasto alla diffusione del Covid-19.

E puoi fare anche di più: illuminare le tue occasioni speciali di un significato più grande.
Con le nostre bomboniere e i nostri regali solidali un battesimo, una comunione, un compleanno, un matrimonio, ma anche un pensionamento o un anniversario possono infatti diventare un’occasione di solidarietà, per aiutare un bambino in difficoltà, in Italia o all’estero.

 

Scegli come illuminare la tua festa!

Vai sul sito regalisolidali.missionbambini.org »

L’allenamento di Marco, per segnare il primo goal nella rete del futuro

#educazione italia, #progetto AllenaMenti

A pochi giorni dalla ripresa dei nostri corsi abbiamo chiesto a Marco, uno dei partecipanti dell’edizione di ottobre, di raccontarci cosa porta con sé di ‘AllenaMenti per il Futuro’: ci parla di una ritrovata autostima, della voglia di mettersi in gioco e di trovare la propria strada nel mondo.

 

Passo dopo passo verso il raggiungimento dei propri obiettivi

Focalizzarsi sulle proprie capacità e competenze: è questo il primo obiettivo che si è posto Marco frequentando il corso di ‘AllenaMenti per il Futuro’, che da aprile vede il contributo di Fondazione Cariplo e la collaborazione di La Strada.

“Questa esperienza mi ha permesso di concentrarmi su me stesso, grazie a lezioni, attività e approfondimenti guidati dalle disponibili e preparate coach. Ognuna di loro è stata fondamentale per la mia crescita: hanno saputo ridarmi quella autostima che avevo perso negli anni, mi hanno fatto riflettere e mi hanno aperto gli occhi su un mondo, quello del lavoro, che non avevo capito appieno.”

 

 

Frequentare questi corsi è stata per Marco un’avventura, come la definisce lui stesso, che gli ha dato la possibilità di mettersi in gioco.

Ho scoperto e riscoperto ciò che posso dare, ho risolto dubbi e incertezze sul futuro dovuti alla paura di non essere all’altezza. Da tanto, anzi troppo tempo, avevo un peso sulle spalle, un peso dovuto ad aspettative non rispettate e una serie di scelte errate.”

Grazie a questo corso, lezione dopo lezione, Marco ha potuto mettere a fuoco qual è la sua strada: quella del giornalismo sportivo, che lo ha sempre affascinato e appassionato.

“Mi piace dedicarmi alla scrittura e amo scrivere di calcio. Ora ho finalmente capito che cosa devo fare, e dare, per arrivare al mio obiettivo; un obiettivo faticoso che però, giorno dopo giorno, vedo sempre più concreto. Esco arricchito da questo corso: ho conosciuto persone splendide e da ciascuna di loro sono riuscito a prendere qualcosa che mi servirà nel mio futuro, personale e lavorativo.”

 

Tieni il passo per aiutare i bambini in difficoltà in Italia

#educazione italia, #eventi, #milano marathon

Domenica 16 maggio torna l’appuntamento con un’edizione speciale della Generali Milano Marathon 2021: le modalità di svolgimento saranno diverse da quelle degli anni passati, ma uguale resterà il nostro impegno per i bambini in difficoltà.

 

Corri con noi, ovunque tu sia

Con un format inedito, studiato per garantire la sicurezza e la salute dei partecipanti, torna domenica 16 maggio la Generali Milano Marathon, un importante evento sportivo, ma anche un’occasione di solidarietà.

Fino al 30 aprile è possibile infatti iscriversi alla Relay Marathon Anywhere, in versione staffetta o maratona. Questa modalità rappresenta una vera e propria versione delocalizzata della gara tradizionale: ogni runner da remoto potrà correre la staffetta con altri 3 runner, anch’essi da remoto, oppure l’intera maratona, in autonomia, registrando la propria prestazione attraverso un dispositivo GPS.

Il traguardo per noi, mai come quest’anno, è legato all’Italia e all’ambito educativo: parteciperemo come onlus beneficiaria di “Ora di Futuro”, un progetto di educazione per i bambini da 0 a 11 anni promosso da Generali Italia e The Human Safety Net, che coinvolge insegnanti, famiglie, scuole primarie e reti non profit in tutta Italia.

 

Vai ai blocchi di partenza: scopri come iscriverti

Staffetta Relay Marathon Anywhere

  •  Vai alla pagina di iscrizione che trovi a questo link
  •  Scegli di correre per Mission Bambini
  •  Clicca sul bottone “Vogliamo correre anywhere”
  •  Compila il form con i tuoi dati e con quelli degli staffettisti che correranno con te.

La quota minima per la staffetta da remoto è di 100 euro a squadra.
Per ogni team apriremo una pagina su Rete del Dono, nella quale sarà possibile effettuare i pagamenti. Potrai inoltre coinvolgere amici, colleghi e contatti in generale, per raggiungere l’obiettivo di aiutare i bambini in difficoltà nel nostro Paese.

Maratona Relay Marathon Anywhere

  •  Vai alla pagina di iscrizione che trovi a questo link
  •  Compila il form con i tuoi dati e scegli di correre per Mission Bambini.

Il costo per correre la maratona è di 10 euro, a cui puoi aggiungere una quota di donazione libera (minimo 5 euro, massimo 20 euro) per una delle ONP partecipanti, come Mission Bambini.

Per avere più informazioni o ricevere un supporto nella fase di iscrizione, puoi scrivere all’indirizzo email aziende@missionbambini.org

 

Taglia il traguardo: scopri il valore della tua corsa

Grazie al tuo aiuto, poiché le quote di iscrizione delle squadre che ci sosterranno si trasformeranno in una donazione a favore del nostro progetto, potremo aumentare il numero di famiglie e bambini raggiunti dal centro #OradiFuturo di Milano, attraverso:

  •  laboratori interattivi, per migliorare le relazioni intrafamiliari;
  •  corsi di formazione e consulenze individuali per genitori, così da renderli più consapevoli dei bisogni dei propri figli e rafforzare le loro competenze genitoriali;
  •  corsi di formazione per educatori, per aiutarli a mantenere i legami educativi anche a distanza;
  •  potenziamento di Bambini Patapum, per continuare a offrire supporto alle sfide educative che i genitori sono chiamati ad affrontare ogni giorno.

Una mattinata di dono: di vestiti, di tempo, di solidarietà

#volontariato

Ilaria, la nostra desk officer dell’Ufficio Coordinamento Volontari, ha accompagnato due nuove volontarie nella loro prima esperienza al nostro fianco. Per lei un’occasione di vivere la sua idea di volontariato; per loro un modo concreto di aiutare, insieme a noi, i bambini in difficoltà.

 

Insieme, per fare del bene

“Insieme alle nostre neo-volontarie Monica e Francesca – racconta Ilaria – ho avuto il piacere di partecipare alla distribuzione di vestiti organizzata da Fondazione Aquilone all’interno del Comasina C’entro, alla periferia di Milano.
È stata una bellissima esperienza, che mi ha riempito di gioia e che mi ha lasciato grandi emozioni, facendomi ricordare perché amo il mio lavoro e il settore in cui ho scelto di lavorare.”

Al suo arrivo nella piazza centrale del quartiere Ilaria ha trovato un gruppo di mamme che attendevano l’apertura del centro. Tra di loro ha subito riconosciuto un volto familiare: Maryam!

“L’ho incontrata per la prima volta durante la consegna della spesa solidale della scorsa estate: all’epoca Maryam era all’ottavo mese di gravidanza e io l’avevo conosciuta in quanto beneficiaria del programma di consegna a domicilio. Ricordo benissimo il nostro incontro: la fatica di arrivare al suo appartamento all’ultimo piano di un palazzo senza ascensore, con le borse della spesa e i prodotti per la prima infanzia da consegnare. Ricordo però anche che, una volta aperta la porta, il suo sorriso aveva cancellato tutta la fatica.”

Rivederla oggi, quasi un anno dopo, con il suo meraviglioso bambino, è stata per Ilaria una emozione molto intensa. Ci racconta che Maryam è una mamma single con due bambini, uno di 6 anni e il piccolo di 8 mesi. A causa delle sue grandi difficoltà economiche è seguita da Fondazione Aquilone, che si prende cura delle famiglie più fragili, offrendo loro una gamma di servizi e di attività di sostegno.

 

Volontari e beneficiari: un aiuto reciproco

“Ogni beneficiario aveva diritto a una decina di capi per ciascun figlio e il nostro compito era di aiutarli nella scelta dei vestiti per loro più adatti. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la solidarietà che lega le mamme di questo quartiere: si aiutavano una con l’altra, nonostante la barriera linguistica e le diverse culture di appartenenza. Mentre una era impegnata con noi, un’altra accudiva i suoi figli; se una non riusciva a parlare bene l’italiano, prontamente qualcuna si offriva come traduttrice.”

Ilaria e le nostre volontarie si sono da subito sentite parte di un gruppo: hanno aiutato le mamme nella scelta dei vestiti, hanno giocato con i loro bambini nella piazza del paese, le hanno aiutate a portare le borse con i vestiti o il passeggino.

“Ogni persona che abbiamo aiutato si è mostrata gentile nei nostri confronti e personalmente mi ha gratificato molto vedere nei loro occhi tanta felicità.”

Tra i tanti bei momenti della mattinata, Ilaria ce ne menziona uno che l’ha vista personalmente coinvolta.

“A un certo punto, una mamma di origini marocchine è entrata con la sua piccola di appena 10 giorni per beneficiare dei vestiti donati. Poco dopo il loro arrivo, la piccola ha iniziato a piangere perché voleva le attenzioni della sua mamma. Con una naturalezza incredibile, la mamma mi ha guardata negli occhi e ha chiesto a me di prendere in braccio la bimba e di cullarla un po’. Così ho preso in braccio la piccola, che ha subito smesso di piangere e ha iniziato a muovere dolcemente le sue manine alla scoperta del mio volto. La fiducia di questa mamma nei miei confronti mi ha colpito positivamente, è questa la relazione che ci dovrebbe essere tra ogni essere umano.”

 

Il resoconto dell’esperienza vissuta

Sono state tante e belle le emozioni vissute da Ilaria: “Per me la mattinata di oggi racchiude molto bene l’idea di volontariato di Mission Bambini, che è la stessa idea che ho sempre avuto anche iodonare il proprio tempo dandosi da fare come si può, al semplice scopo di aiutare gli altri. Allo stesso tempo, chi fa volontariato riceve tantissimo attraverso la gratitudine dei beneficiari, le emozioni condivise e l’esperienza che ci si porta a casa. Oggi è andata esattamente così.”

 

Per Monica e Francesca la giornata non è stata meno ricca di soddisfazioni ed emozioni.

“La mia esperienza come volontaria al centro polivalente Comasina C’entro è stata una combinazione di sensazioni: di energia, pragmaticità e passione. Un’occasione di incontro, scoperta e riscoperta di persone e del territorio in cui vivo. Eravamo donne, uomini e bambini che si stavano vicini l’uno con l’altra, nel primo nostro ruolo sociale: essere semplicemente esseri umani.
Ancora una volta ho potuto ricordare che fare volontariato non è solo mettersi a disposizione del prossimo, ma prima di tutto regalarsi la possibilità di arricchirsi della meravigliosa peculiarità di altre vite umane.”
Monica Mazzola

“Non riesco a spiegare quanto una sensazione di felicità mi abbia fatto compagnia per tutta la giornata, come non succedeva da tanto tempo. Stare a contatto con le famiglie, ricevere un sorriso (seppur con gli occhi e non con la bocca a causa delle mascherine), giocare con i bambini… Tutto questo riesce a dare un senso alle mie giornate, che a oggi, vista la situazione, sembrano essere tutte identiche tra di loro. Grazie.”
Francesca De Santis

*Tutte le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie in vigore.