Mese: Giugno 2024
PayPal Give at checkout, per rendere felici e sani i bambini
Dall’11 al 20 settembre PayPal dedica a Mission Bambini la possibilità di donare 1€ mentre si fa shopping online attraverso il programma Give at Checkout. Perché fare acquisti fa (del) bene!
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Di cosa si tratta
Durante un acquisto online, scegliendo PayPal come metodo di pagamento, è possibile con Give at Checkout fare una donazione di 1€ al proprio ente benefico del cuore al momento del check-out.
Una piccola donazione che può aiutarci a rendere felici e sani tanti bambini e bambine attraverso i nostri progetti in Italia e nel mondo.
E c’è di più: PayPal copre le spese di transazione per le donazioni di Give at Checkout, quindi il 100% dell’importo donato viene accreditato direttamente sul conto Paypal dell’organizzazione beneficiaria della donazione.
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Come funziona Give at Checkout?
Al momento del pagamento di un acquisto online dovrai scegliere PayPal per concludere la transazione; a questo punto ti verrà mostrata la tua carta di credito o conto corrente associato a PayPal e subito sotto una casella da spuntare con il logo di Mission Bambini.
Selezionando la casella accetti di donare 1 euro – che verrà aggiunto alla spesa – per i progetti di Mission Bambini.
Inoltre, è possibile anche selezionare Mission Bambini come “ente benefico preferito”: ogni volta che effettuerai un acquisto, anche al di fuori della finestra temporale dall’11 al 20 settembre, potrai scegliere di fare una donazione a Mission Bambini.
Questo non significa che la donazione sarà automatica: aggiungere Mission Bambini come associazione preferita significa poter scegliere, di volta in volta, di fare una piccola donazione al termine dei propri acquisti online.
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Scegli Mission Bambini per i tuoi acquisti e aiutaci a rendere felici e sani tanti bambini!
L’esperienza di Yvonne, tutor volontaria
L’attività di tutoring con Mission Bambini si svolge nelle scuole medie di Milano, e ha l’obiettivo di sostenere gli studenti in difficoltà nello studio. Yvonne Di Francesco, 24 anni e tutor volontaria da quasi 3 anni, ci racconta la sua esperienza.
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Il progetto di tutoring si è svolto di pomeriggio una volta a settimana per diversi mesi e ha rappresentato per me non solo un’opportunità di crescita personale, ma anche un modo per contribuire al benessere e allo sviluppo di giovani menti piene di potenziale.
Fin dal primo incontro sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’energia e dall’entusiasmo dei ragazzi. La loro curiosità e la voglia di imparare erano evidenti, e questo ha reso ogni sessione un’occasione unica per condividere conoscenze e stimolare la creatività. Il programma era progettato in modo da coprire una vasta gamma di potenziali lacune e insicurezze educative dei ragazzi.
Uno degli aspetti che più mi ha colpito è stata la capacità dei ragazzi di lavorare in gruppo. Non tutti sono dei team player nati (e non tutti vogliono esserlo), ma vedere i miei studenti uscire timidamente dai loro gusci per lavorare non solo con i volontari, ma anche con i loro compagni di scuola, mi ha profondamente ispirata.
Un momento che ricorderò con particolare affetto è stato quando, davanti ai primi risultati ricevuti grazie ai loro sforzi, i ragazzi tornavano entusiasti a prendersi i (meritatissimi) complimenti. C’è un non so che di magico nel potersi rivedere nei ragazzi: le sofferenze, i litigi, le amicizie, i primi amori, il primo vero scontro con il mondo. Ci siamo passati tutti ovviamente, ma poter rivivere in qualche modo questo meraviglioso momento, e poter essere di aiuto e di supporto, fa davvero riflettere.
L’esperienza di volontariato con Mission Bambini mi ha infatti permesso di vedere quanto sia importante per i ragazzi avere un punto di riferimento adulto al di fuori del contesto scolastico. Ho avuto la possibilità di ascoltare le loro preoccupazioni, discutere dei loro sogni e offrire consigli. Questo tipo di interazione è cruciale per il loro sviluppo emotivo e sociale, e sono grata di aver potuto contribuire in qualche modo alla loro crescita. Inoltre, lavorare con un team di volontari ed educatori specializzati – appassionati e dedicati – è stato altrettanto arricchente. La collaborazione e il supporto reciproco hanno reso l’esperienza ancora più significativa, e ho avuto l’opportunità di fare nuove amicizie e di imparare dai miei colleghi.
In conclusione, la mia esperienza come tutor volontaria è stata incredibilmente positiva e gratificante. Ho imparato molto da loro, forse tanto quanto loro hanno imparato da me. Questa esperienza mi ha confermato l’importanza di investire tempo ed energie nelle giovani generazioni, perché sono loro il futuro della nostra società. Invito chiunque abbia la possibilità di dedicare del tempo al volontariato a farlo, perché è un’opportunità di crescita reciproca e un modo per fare la differenza nella vita dei giovani.
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Le attività di volontariato con Mission Bambini sono tante, e tutte permettono di rendere felici e sani i bambini.
Banco dei Desideri: i risultati della sesta edizione
Basta poco per rendere felici i bambini e le bambine.
Matite e pennarelli, per disegnare un mondo di mille colori.
Libri e favole, per viaggiare con la fantasia.
Giochi e costruzioni, per diventare una principessa o un supereroe.
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Com’è andata l’iniziativa?
Possiamo dire che la 6^ edizione del Banco dei Desideri è stata un successo!
117 librerie LaFeltrinelli coinvolte e 323 volontari e volontarie che, in tutta Italia, hanno raccontato quello che insieme possiamo fare per gli studenti più in difficoltà.
I numeri sono ancora in aggiornamento, ma ad oggi sono più di 13.600 i prodotti raccolti tra matite, astucci, diari, libri educativi…
Grazie per averci aiutato a riempire le aule e le biblioteche delle nostre scuole, e a esaudire i desideri di tanti bambini.
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Il Banco dei Desideri: di cosa si tratta
In Italia 1,3 milioni di minorenni vivono in povertà assoluta: per loro abbiamo creato il “Banco dei Desideri”, per regalare colori, libri e giochi.
Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre vieni a trovarci nelle librerie LaFeltrinelli di tutta Italia (trova quella più vicina a te nella mappa qui sotto), e aggiungi ai tuoi acquisti articoli per la scuola, il gioco e la lettura per tutti i bambini che stanno per iniziare un nuovo anno scolastico. Distribuiremo i prodotti raccolti alle scuole e alle strutture per la prima infanzia della tua città.
Scegli che cosa donare tra i prodotti suggeriti per bambini e ragazzi da 3 a 14 anni:
- Cartoleria: quaderni, prodotti di cancelleria, colori;
- Giocattoli: educativi, di società, puzzle, costruzioni, bambole, peluche;
- Libri: libri gioco, raccolte di favole, atlanti, dizionari, narrativa per ragazzi.
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Ti aspettiamo, per offrire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti il back to school che meritano.
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