Il nostro talk online, per costruire insieme il mondo di domani

#educazione italia, #eventi

Venerdì 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ti aspettiamo per festeggiare i nostri primi 20 anni di impegno per i bambini e per iniziare a guardare al loro futuro.

 

I traguardi di ieri, le sfide di oggi, gli obiettivi di domani

Venerdì 20 novembre, alle ore 17.00, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ci racconteremo nel nostro talk ‘Educhiamo al Futuro’.

Insieme ripercorreremo i traguardi raggiunti nei nostri primi 20 anni, celebrando l’impegno al fianco dei bambini e dei ragazzi in difficoltà, in Italia e nel mondo. Ma non solo: guarderemo a questa nuova realtà dettata dalla pandemia, a cui abbiamo dovuto e saputo adattarci, e proveremo a rispondere insieme alla domanda Oltre l’emergenza, che mondo ci aspetta?

Tra momenti istituzionali e momenti di svago e intrattenimento, introdotti dai nostri due storici amici Ellen Hidding e Max Pisu in veste di presentatori, non perderemo mai il nostro focus: guardare avanti, oltre l’emergenza pandemica, per costruire insieme il mondo di domani.
Lo faremo partendo da chi ne sarà protagonista, i bambini e i ragazzi di oggi, ascoltando i loro bisogni e i loro desideri, perché è così che sviluppiamo i nostri progetti di educazione.

 

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Uno spunto in più

Se sei interessato ad ascoltare le voci di esperti e di esponenti delle Istituzioni, che riflettono sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ti segnaliamo anche il ciclo di appuntamenti del Gruppo CRC, di cui anche noi facciamo parte: “Children’s week. I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ai tempi del COVID19, quali sfide per il futuro?”

Diamo a tutti i bambini e i ragazzi le stesse opportunità di educazione

#covid-19, #educazione italia

Fino a gennaio 2021 sarà attiva sulla nostra piattaforma la campagna di crowdfundingsostenuta da Banca Sella, per costruire una scuola innovativa, inclusiva, che risponda ai nuovi bisogni degli studenti e delle famiglie più fragili.

 

La campagna: perché e come partecipare

L’emergenza COVID-19 ci ha presentato delle nuove sfide educative, che come Fondazione abbiamo deciso di raccogliere e affrontare, per poter continuare a rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi più fragili.

Con la campagna #RidisegniamoLaScuola abbiamo fornito agli studenti i materiali tradizionali e digitali necessari a tornare a scuola a settembre, ma non solo: abbiamo anche iniziato a pensare a un nuovo modello di scuola.

Ora abbiamo deciso di mettere insieme tutte le idee e gli stimoli ricevuti e così #GuardiamoAlFuturo, cominciando concretamente a costruire la scuola di domani: innovativa e inclusiva.
Lo facciamo riqualificando i servizi educativi, con corsi specialistici per operatori e docenti, e fornendo sostegno pedagogico a bambini e famiglie, attraverso la proposta di attività innovative, l’acquisto di device tecnologici e materiali scolastici, l’accompagnamento a bambini con bisogni educativi speciali e disabilità.

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Banca Sella ha aderito alla campagna di crowdfunding come main sponsor e con la partecipazione di tre team di personal fundraiser. Scopri di più qui.

I bambini e l’educazione ambientale: l’impegno di oggi, per raccogliere i frutti domani.

#educazione italia

Giovedì 5 novembre, con la piantumazione di 200 nuovi alberi nell’area verde di Trezzano sul Naviglio, ha preso il via Selva in Città, il nostro primo progetto green in collaborazione con l’Associazione Selva Urbana. Scopri di più su come ci impegniamo a favore della sostenibilità.

 

Piantiamo e facciamo crescere il seme della sostenibilità

Giovedì 5 novembre, insieme ai nostri volontari, abbiamo piantumato 200 nuovi alberi e arbusti di specie diverse nell’area verde di via Salvini, a Trezzano sul Naviglio, in collaborazione con l’Associazione Selva Urbana e con l’Assessorato Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune, per aumentare la biodiversità e il valore ecologico ed estetico dell’area.

Così abbiamo gettato il primo seme di quello che è il nostro più ampio progetto ‘Selva in città’, che ha l’obiettivo di realizzare interventi di educazione ambientale nelle scuole primarie, per favorire nei bambini lo sviluppo della sensibilità verso l’ambiente, e di contribuire allo sviluppo delle cosiddette “foreste urbane” per la valorizzazione del territorio nelle aree più urbanizzate.

L’area verde dove sono stati piantumati gli alberi è un’area pubblica a ridosso del Parco Agricolo Sud Milano, ma vicina a un distretto industriale e a strade altamente trafficate. Aumentare il patrimonio arboreo contribuirà a salvaguardare la salute dei cittadini, ma non solo: darà agli studenti in uscita didattica la possibilità di guardare gli alberi crescere insieme a loro e imparare a conoscere, apprezzare e valorizzare questo angolo di natura.

 

Agire oggi, insieme, per migliorare il nostro futuro

È stata questa un’occasione per mettere in luce l’importanza della sensibilità ambientale e della coscienza civica.

Una sensibilità che noi abbiamo già dimostrato, impegnandoci nel nostro piccolo nel migliorare comportamenti e abitudini all’interno della Fondazione. Abbiamo infatti installato, nella Sala Riunioni e nell’Area Ristoro della nostra sede, i boccioni di acqua filtrata; abbiamo donato ai nostri dipendenti delle borracce personalizzate; e ancora, abbiamo reso più accogliente l’ambiente lavorativo, posizionando diverse tipologie di piante da interno nei nostri uffici, di cui noi stessi ci prendiamo cura. Infine, ma non per importanza, sono state montate lampadine a risparmio energetico e installati pannelli solari sul tetto.

#RidisegniamoLaScuola con Mediolanum: accogliente, inclusiva e al passo con i tempi.

#educazione italia

Sabato 24 e domenica 25 ottobre, nelle piazze d’Italia, è tornato il nostro evento a sostegno dei bambini in difficoltà. Quest’anno #RidisegniamoLaScuola e lo abbiamo fatto insieme a Fondazione Mediolanum e ai family banker di Banca Mediolanum. Sono proprio loro a raccontarci che cosa li abbia spinti a unirsi a noi e come vorrebbero la scuola del futuro.

 

La scuola non ci lasci indietro. Non lasciamo indietro la scuola.
Stefano Graziotto, Global Family Banker FBO Mediolanum Treviso

“Credo che mai come in questo periodo iniziative benefiche che hanno al centro la scuola siano da perseguire a tutti i livelli: a maggior ragione a livello individuale. Ho tre figli in età scolare e universitaria, sono figlio di insegnanti e io stesso ho insegnato per un breve periodo. È un tema quindi a me caro.
E questo è il motivo che mi ha spinto a partecipare all’evento.

Quello che voglio dire a bambini e ragazzi è che ci vuole un po’ di sano spirito di iniziativa da parte loro nell’andare a reperire sul web – dai TED Talks ai canali tematici su YouTube – ciò che serve alla loro formazione, quando la didattica a distanza li costringe a stare a casa.”

 

 

Vorrei una scuola che insegni ai nostri figli il valore della vita, della solidarietà, della cultura.
Fulvio Annichiarico, Global Family Banker Banca Mediolanum, Family Banker Office Special Mestre

“Ho aderito all’iniziativa di Mission Bambini, in collaborazione con Fondazione Mediolanum, perché ritengo veramente importante e fuori dal comune aiutare le famiglie in difficoltà nel nostro Paese, affinché i loro figli possano agevolmente accedere all’istruzione scolastica in tutte le sue componenti.
L’istruzione e la cultura sono bisogni essenziali per la crescita dell’uomo; senza cibo e calore il nostro corpo muore, ma nell’ignoranza muore il nostro spirito. Una popolazione che ha ricevuto la giusta istruzione fa crescere la propria cultura e le proprie competenze in tutti i campi, migliorando lo stile di vita e l’educazione delle persone.

Io vorrei una scuola che accompagni i ragazzi a diventare adulti capaci, seri e competenti. Per questo vorrei che per la scuola fossero destinati fondi sufficienti per delle infrastrutture solide e sicure, per la formazione continua del corpo insegnante, che va valutato per la propria competenza e per il proprio impegno e stile educativo, e soprattutto per programmi di insegnamento che creino donne e uomini che portino in se stessi quei valori che possono fare crescere nel bene la società.”

 

 

La scuola è chiamata a essere in grado di trasmettere conoscenza, abilità e valori ‘più al passo con i tempi’.
Luca Zambon, Private Banker Manager Treviso

“Il mio desiderio di aderire all’iniziativa nasce dalla volontà di fare qualcosa di utile per gli altri e, visto che sono padre di tre figli, di dare un contributo alla crescita di coloro che saranno responsabili di questo mondo quando non ci sarò più. E in questo tema la scuola ha un ruolo certamente molto importante.

Dal mio punto di vista, sicuramente influenzato dalla realtà scolastica in cui vivono i miei figli, credo che ci sia bisogno di spazi più ampi, di palestre e spazio per sport all’esterno, di maggiori uscite e contatti con il territorio e di maggiore utilizzo di supporti informatici/digitali. Mi rendo conto che quanto scrivo, sebbene racchiuso in poche parole, richiede dei cambiamenti che sono difficili da attuare (sia da un punto di vista economico, ma anche da un punto di vista di cambio di abitudini mentali). Tuttavia, credo che sia, allo stesso tempo, una responsabilità della generazione che oggi può fare qualcosa (e certamente la mia generazione è quella chiamata in causa), anche partendo dalla semplice adesione all’iniziativa #RidisegniamoLaScuola.”

 

 

Vorrei una scuola in cui si possano vivere e sperimentare i valori dell’amicizia e della solidarietà.
Elisa Bussolo, Family Banker, Ufficio dei Consulenti di Alessandria – Regione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

“Ho aderito all’iniziativa #RidisegniamoLaScuola poiché ritengo fondamentale il diritto all’istruzione e questa pandemia, oltre ad aver generato distanziamento fisico tra le persone, rischia di essere causa di un forte distanziamento culturale. Tutti i bambini e i ragazzi hanno diritto allo studio, indipendentemente dalla loro condizione economica, ed è nostro dovere sostenere le persone più fragili.

Io vorrei che ogni studente fosse felice di recarsi a scuola la mattina, vorrei una scuola che possa essere una palestra di vita. Perché il nostro futuro e quello del nostro Paese sarà nelle mani delle nuove generazioni, ma sta a noi dar loro gli strumenti ideali per rendere il mondo un mondo migliore.”

 

La scuola come luogo di accoglienza, inclusione e condivisione.
Andrea Seno, Family Banker e tesoriere del FBO di Mirano – Venezia

“Con i colleghi di Agenzia abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa #RidisegniamoLaScuola perché pienamente consapevoli che, da sempre, cultura è emancipazione, cultura è libertà. La scuola, dunque, deve essere luogo di cultura intesa anche come accoglienza, esempio di inclusione e condivisione, dove poter coltivare le proprie potenzialità e aspirazioni.

Sogniamo una scuola che accolga gli alunni e gli insegnanti in locali sicuri e confortevoli, una scuola con maestri e professori motivati che trasmettano il loro amore per il sapere. I bambini sono il futuro, sta a noi adulti e alle Istituzioni garantire loro un presente sereno, anche con un adeguato supporto allo studio.”

 

 

La scuola di domani è la scuola di tutti, dove il talento viene coltivato e il merito riconosciuto.
Mauro Scaranello, in rappresentanza del Gruppo di Collaboratori del FBO di Saronno – Varese

“Siamo un gruppo di donne e uomini che credono che il loro ruolo di Family e Private Banker sia prima di tutto una professione al servizio delle persone. Giovani e meno giovani, ma tutti consapevoli che l’essenza della natura umana è nell’essere solidali. Un futuro solidale si costruisce alimentando la speranza che sia migliore, non solo per il singolo, ma per l’umanità intera. La speranza si fa voce attraverso la conoscenza e la conoscenza significa per prima cosa scuola.

La scuola di domani è la scuola dei bambini ma anche degli adulti, che sono chiamati a riversarvi la loro esperienza affinché nessuno resti indietro nella vitaÈ una scuola dove le nuove tecnologie si innervano sui valori della persona, dove il rispetto dell’altro viene prima di una foto postata in chat. È la scuola che si batte per il futuro del pianeta e per insegnare stili di vita sostenibiliÈ una scuola di cui non puoi farne a meno, perché getta ponti e non erige steccati. W la scuola!”

 

 

Una scuola dove ogni bambino e ragazzo possa esprimere se stesso serenamente.
Aurelio Zangheri, Wealth Advisor, Family Banker Office di Tolentino e Presidente del Consorzio Mediolanum di Tolentino – Macerata

“Ho aderito all’iniziativa poiché sono particolarmente sensibile nei confronti di progetti che coinvolgono i bambini e la loro istruzione. I bambini sono il nostro futuro e sono loro che potranno cambiare il mondo. Ogni bambino ha il diritto ad avere un’istruzione degna e completa. Solo l’istruzione dà la possibilità di essere liberi e consapevoli per fare le proprie scelte.

La scuola dovrebbe essere il luogo dove ci si dovrebbe sentire protetti e considerati e dove la propria opinione dovrebbe avere un peso. Il luogo dove la didattica e la socialità si fondono.”

 

 

La scuola come palestra di vita.
Vincenzo D’Ippolito, Family Banker Manager, coordinatore di 30 Family Banker e di due Uffici dei Consulenti Finanziari – Palermo

“Ho aderito all’iniziativa perché credo fortemente nel progetto #RidisegniamoLaScuola e nella Fondazione Mediolanum.
Ho chiesto ai miei collaboratori come vorrebbero fosse la scuola, come la immaginano per i bambini e i ragazzi e questa risposta è quella in cui mi rivedo e che mi ha colpito di più:

Immagino la scuola una palestra di vita che serva alle future donne e ai futuri uomini del domani a essere liberi di pensare e agire. Come diceva Maria Montessori: seminate nei bambini buone idee, perché, anche se oggi non le comprendono, un giorno fioriranno.”

 

 

Una buona ed efficiente didattica, per dare a tutti le stesse opportunità.
Lanfranco Ferroni, responsabile dell’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Civitanova Marche – Macerata

“Mission Bambini è una fondazione italiana che da 20 anni si impegna per aiutare i bambini in difficoltà, perché sono loro il futuro del mondo. Non potrei essere più d’accordo ed è proprio per questo che ho deciso di aderire all’iniziativa e partecipare al loro evento #RidisegniamoLaScuola.

Per me è importante aiutare chi è meno fortunato di noi e io posso farlo proprio a partire dalla scuola: vorrei che avesse gli strumenti necessari per una buona ed efficiente didattica, che sia per tutti e che dia a ciascuno studente le stesse opportunità.”

 

 

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