È online il Bilancio Sociale 2024 di Mission Bambini

Insieme, ogni anno, per non lasciare indietro nessun bambino.

Il Bilancio 2024 della Fondazione Mission Bambini è ora disponibile online: un documento che racconta in modo trasparente e dettagliato il nostro impegno quotidiano per i bambini più vulnerabili, in Italia e nel mondo.

Nel corso del 2024, grazie al vostro supporto, abbiamo raggiunto traguardi importanti:

  • 80 bambini operati al cuore grazie al progetto Cuore di bimbi, che ha regalato loro una seconda possibilità di vita.

  • La nascita di Casa Cuore di bimbi, uno spazio sicuro e accogliente per le famiglie durante la degenza ospedaliera dei figli, realizzato in collaborazione con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

  • Progetti educativi in Italia e all’estero per combattere la dispersione scolastica e accompagnare bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita e apprendimento.

Con lo sguardo rivolto al futuro

Un orizzonte chiaro, fare di Mission Bambini una delle principali realtà a livello nazionale e internazionale per la difesa dei diritti dell’infanzia.
Per raggiungere questo traguardo:

  • Rafforzeremo la comunicazione e la raccolta fondi, anche a livello internazionale.

  • Valorizzeremo le storie delle persone che animano la Fondazione – come i medici volontari – e coinvolgeremo testimonial capaci di ispirare e mobilitare.

  • Rivedremo i progetti con i nostri partner per garantirne la massima efficacia.

  • Investiremo in innovazione e intelligenza artificiale per migliorare i processi.

  • Continueremo a puntare sulle persone, creando un ambiente di lavoro positivo e coeso.

Crescere in modo sostenibile sarà la nostra guida: più risorse ai progetti, sempre meno costi di struttura.

Perché sappiamo che dietro ogni numero che aumenta, c’è la storia di un bambino aiutato in più. E dietro ogni progetto, ci sono tantissime persone: donatori, volontari, aziende partner e amici che credono in un futuro in cui ogni bambino possa crescere sano, felice e con pari opportunità.

Scopri il Bilancio 2024 e leggi l’intero racconto di un anno di impegno e risultati concreti:

Pubblicato il 24 giugno 2025

A Goffredo Modena il Premio “Io Sono una Persona per Bene

Un riconoscimento alla forza gentile di chi ha scelto di cambiare il mondo, un bambino alla volta

Giovedì 19 giugno 2025, alle 16.00, in uno dei luoghi simbolo della città – l’aula Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia – Goffredo Modena, fondatore e presidente di Mission Bambini, riceverà il Premio “Io Sono una Persona per Bene”. A conferirglielo sarà Sauro Pellerucci, ideatore del premio e promotore dell’omonima associazione.

Un riconoscimento che va ben oltre il gesto formale: è un atto di gratitudine e di stima verso una persona che ha fatto della sua vita un esempio di responsabilità, visione e umanità.

Goffredo Modena è stato ingegnere, imprenditore, volontario e oggi è soprattutto un filantropo con lo sguardo rivolto ai più fragili. Dal 2000 – anno in cui ha dato vita a Mission Bambini – ha scelto di mettere le sue competenze e la sua energia al servizio dell’infanzia, promuovendo un’azione concreta, trasparente e condivisa.

Un cammino fatto di visione e coerenza

«Con questo premio – ha dichiarato Sauro Pellerucci – vogliamo rendere onore a chi dimostra ogni giorno che si può essere persone per bene, non per retorica, ma per scelta. L’ingegner Modena è la prova vivente che la competenza, se orientata al bene comune, può davvero cambiare il mondo».

Ed è proprio ciò che Mission Bambini fa da 25 anni. La Fondazione oggi gestisce circa 4,5 milioni di euro di donazioni all’anno, grazie a una rete di oltre 15.000 donatori, in gran parte persone comuni, che credono nel valore di un aiuto sincero. Ma la forza dell’organizzazione sta anche nella sua capacità di coinvolgere il mondo aziendale in percorsi di co-progettazione, valutazione e impatto condiviso.

Un aiuto concreto, dalla salute all’educazione

Tra i progetti più significativi della Fondazione c’è Cuore di Bimbi, che ha permesso di realizzare oltre 2.700 interventi chirurgici salvavita su bambini con cardiopatie congenite, nei contesti più svantaggiati del mondo. Un risultato reso possibile grazie all’impegno di medici volontari e alla formazione di professionisti locali.

Ma l’impegno di Mission Bambini non si ferma lì. La Fondazione è attiva anche in Italia, per contrastare la povertà educativa: sostiene l’accesso agli asili nido, accompagna la crescita di bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, e proprio in questi mesi ha avviato Casa Cuore di Bimbi, uno spazio di accoglienza all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, pensato per le mamme dei piccoli pazienti.

Un premio che parla a tutti noi

Il Premio “Io Sono una Persona per Bene” nasce per dare visibilità a storie autentiche. Persone che ogni giorno scelgono la coerenza, l’etica, la gentilezza concreta. Negli anni, è stato assegnato a figure del mondo sociale, culturale e civile come Elisabetta Soglio, Bruno Pizzul, Brunello Cucinelli, Mogol, Gaia Tortora in memoria del padre Enzo, Toquinho e molti altri.

Quest’anno il riconoscimento va a Goffredo Modena, una persona per bene non per definizione, ma per scelta. Una scelta che, da 25 anni, è anche la nostra.

Inaugurata la mostra fotografica per i 20 anni di Cuore di bimbi all’Ospedale Niguarda di Milano

Il 17 giugno 2025, all’Ospedale Niguarda di Milano è stata inaugurata la mostra fotografica che celebra i 20 anni di Cuore di bimbi. Il programma di Mission Bambini dedicato alla cura delle cardiopatie congenite nei bambini.

La mostra, ospitata negli spazi dell’ospedale, racconta con 20 scatti significativi il lungo e intenso percorso di questo progetto. Le immagini sono raccolte nel corso degli anni nei Paesi in via di sviluppo e in Italia da fotografi e fotografe che hanno accompagnato le missioni sanitarie della Fondazione. Ogni fotografia dà voce a una storia: bambini e bambine che hanno potuto guardare al futuro grazie all’impegno condiviso di medici, infermieri, volontari e sostenitori.

Una testimonianza che scalda il cuore

Durante l’inaugurazione, ha preso la parola anche Francesca Crescentini, in arte Tegamini, che da tempo sostiene Mission Bambini. Con voce emozionata ha raccontato la storia di suo figlio Dario, operato al cuore proprio al Niguarda dal dottor Marianeschi. “Mi sento di dire salvatoha detto – perché senza quell’intervento, oggi non ci sarebbe un futuro da raccontare.” Dario oggi ha tre anni, sta bene, e sogna di guidare ruspe e trattori. “È diventato a tutti gli effetti un bambino con un domani davanti.

Francesca ha poi sottolineato quanto sia stato importante per lei rendere pubblica la propria esperienza: “La nostra è una storia a lieto fine. Ma potrebbe diventare la spinta per scrivere altri lieti fine, anche per bambini che vivono lontano, che hanno gli stessi diritti del mio.

Con grande sensibilità, ha parlato del silenzio delle terapie intensive, del valore delle voci dei medici, e di cosa significhi davvero “donare un pezzetto di futuro”. La sua presenza e il suo impegno ci ricordano che ogni storia raccontata può essere una luce per molti altri bambini.

Casa Cuore di bimbi: un nuovo spazio per le famiglie

La mostra si chiude con un momento altamente simbolico. Proprio in questa giornata, infatti, prendono ufficialmente il via i lavori per Casa Cuore di bimbi, il nuovo spazio all’interno dell’Ospedale Niguarda pensato per accogliere e sostenere le famiglie nel difficile percorso di cura dei loro figli. Uno spazio di ascolto, supporto e accompagnamento, in totale gratuità per tutte le famiglie in difficoltà e in piena continuità con i valori che da sempre guidano il nostro impegno.

Durante la giornata, si è tenuto anche un momento speciale: la consegna del primo assegno dell’accordo sottoscritto con l’Ospedale Niguarda, con i fondi raccolti per l’avvio dei lavori. Un gesto concreto e carico di significato, che ha sancito l’inizio ufficiale di questo sogno condiviso.

I primi lavori per Casa Cuore di bimbi sono già visibili: l’edificio è stato interamente ricoperto dal ponteggio e tutto è pronto per costruire non solo muri, ma legami e possibilità.

Con questa iniziativa, Mission Bambini rinnova il suo impegno al fianco dei bambini, delle loro famiglie e di chi ogni giorno lavora per offrire loro una seconda possibilità.

Dietro le quinte: come nasce una missione Cuore di bimbi

Dietro ogni missione del programma Cuore di bimbi di Mission Bambini c’è un lungo e meticoloso lavoro di preparazione. A raccontarcelo è Guido Giambastiani, Project Manager del programma, che tra un viaggio e l’altro ci ha spiegato come vengono organizzate queste importanti missioni umanitarie.

La scelta delle aree di intervento

“Le aree in cui operare vengono individuate su indicazione del Direttore Scientifico, il Dottor Stefano Marianeschi, che instaura contatti con realtà sanitarie locali bisognose di supporto – ci racconta Guido.

Nel caso del Nepal, per esempio, il contatto è nato grazie alla collaborazione con l’associazione Save the Heart, che ha un forte legame con l’Italia. Il Presidente Anil Bhattarai, e il Segretario Generale Sher Rana, hanno entrambi vissuto in Italia e in particolare Anil si è formato presso ospedali universitari italiani. Inoltre, è stato beneficiario di una borsa di studio presso l’Iinternational Heart School, un ente formativo sostenuto da Mission Bambini, che ogni anno offre opportunità a un professionista sanitario specializzato in cardiologia”.

La complessità organizzativa

L’organizzazione di una missione Cuore di bimbi è un processo complesso che richiede un’attenta pianificazione e il coordinamento di numerosi aspetti. Lo staff di Mission Bambini si occupa di tutto, dalla gestione dei visti per il paese di destinazione alla preparazione del materiale medico, dai contatti con altre ONG locali e con l’Ambasciata d’Italia in loco alla pianificazione degli incontri sul campo. Ogni dettaglio è curato con estrema precisione per garantire il successo della missione.

Il team sanitario

Il personale sanitario coinvolto varia in base alle necessità dell’ospedale di destinazione.
“Nel caso del Nepal, la struttura ospedaliera è ben attrezzata dal punto di vista tecnologico, ma necessita di supporto nella gestione post-operatoria e nella terapia intensiva. – ci riferisce Guido.

Per questa missione in particolare il team era composto da un cardiochirurgo, una cardiologa, due anestesisti, due infermieri di terapia intensiva e un perfusionista. Tutti volontari e volontarie per Mission Bambini”.

Nel corso di un anno, infatti, circa 50 specialisti sanitari volontari partecipano alle missioni di Cuore di bimbi, per un totale di circa 80 partenze, considerando che alcuni e alcune di loro viaggiano addirittura più volte.

Guido Giambastiani (al centro) e il team sanitario durante una missione in Nepal nel 2024

Una speranza per i bambini

Ogni missione rappresenta una speranza concreta per i bambini affetti da gravi cardiopatie. Grazie a Cuore di bimbi, all’impegno di tante persone che rendono possibile tutto questo complesso sistema e alla generosità dei nostri donatori, centinaia di piccoli pazienti possono ricevere le cure necessarie.

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Andrea Visconti: il 5X1000 a Mission Bambini

Commercialista e amico, Andrea Visconti, da anni è promotore attivo del 5×1000 a Mission Bambini.

Andrea non è solo un commercialista stimato, con la precisione dei numeri e la meticolosità tipica della sua professione. È anche un sostenitore convinto e di lunga data di Mission Bambini: un legame il suo, che affonda le radici in un passato familiare e che si è trasformato nel tempo anche in un impegno personale.

La storia di Andrea

La sua storia è un esempio lampante di come la professionalità possa intrecciarsi con la solidarietà, creando un impatto concreto e duraturo nella vita di tanti bambini in difficoltà.

“Nel 2000, mio padre Enrico è entrato in contatto con questa organizzazione per questioni professionali: la Fondazione era appena nata e lui è stato il primo commercialista di Mission Bambini – ci racconta Andrea. Questo incontro gli ha permesso di conoscere da vicino l’impegno della Fondazione nel proteggere e aiutare i bambini e le bambine più vulnerabili, in Italia e nel mondo. Ne è rimasto profondamente colpito, tanto che il rapporto con Mission Bambini, nel tempo, è evoluto anche in un legame di amicizia e stima reciproca”.

Nel 2003, la scomparsa prematura di Enrico Visconti, ha portato il figlio Andrea – insieme alla moglie Valentina – a raccogliere la sua importante eredità valoriale, proseguendo l’impegno a supporto di Mission Bambini: prima come consulente e poi come sostenitore e commercialista amico.

Destinare il 5×1000 a Mission Bambini è la scelta giusta per chi, come noi, crede nel lavoro della Fondazione a favore dei bambini in difficoltà. Da commercialista aggiungo che si tratta di un’opportunità unica per dare un sostegno in più senza donare di più. Per questo invito sempre i miei clienti a donare il 5×1000 a Mission Bambini”.

Anni di osservazione diretta, di collaborazione e di condivisione degli obiettivi della Fondazione hanno reso Andrea Visconti un testimone privilegiato dell’impatto concreto dei progetti realizzati. Per questo, come commercialista amico, ci tiene ad essere promotore attivo del 5×1000 a Mission Bambini. “Il 5×1000 ha davvero un potere straordinario: non grava direttamente sul portafoglio del contribuente e aiuta Mission Bambini a garantire un luogo sicuro, pasti caldi, accesso a cure mediche e a percorsi di educazione di qualità a tanti bambini in difficoltà” – conclude Andrea.

IL 5X1000 A MISSION BAMBINI

Per maggiori informazioni, visita la sezione del nostro sito dedicata al 5×1000.

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Il “Sì” di Tania e Roberto

Un dono d’amore che va oltre il loro giorno speciale

Il matrimonio è uno dei momenti più importanti nella vita di una coppia. Per Tania e Roberto, però, questo giorno ha avuto un significato ancora più profondo: hanno scelto di trasformare la loro felicità in un gesto d’amore verso chi affronta ogni giorno sfide molto più grandi.

In occasione delle loro nozze, Tania e Roberto hanno scelto le bomboniere solidali di Mission Bambini: 116 eco bag accompagnate da tag salute e nastri rossi, simbolo di amore, coraggio e speranza.

Una scelta che nasce da una storia personale toccante, raccontata con il cuore da Tania stessa:

“Abbiamo deciso di scegliere le bomboniere solidali di Mission Bambini perché volevamo regalare un po’ del nostro bene a chi tanto bene non sta.
È stata mia cugina Francesca a parlarci di voi e di quello che fate in giro per il mondo. Vi conosce, perché è la mamma di un bimbo cardiopatico, il mio cuginetto Cristian (per me “CriCri”).”

Nella storia di Cristian, nato con un difetto cardiaco, Tania ha visto la forza e la determinazione che animano tanti piccoli guerrieri. Oggi CriCri ha 7 anni e mezzo, ama la matematica, tifa Inter ed è il campione in carica del Palio di Gerenzano, il paese in cui vivono. La sua energia, la sua voglia di vivere e il suo sorriso raccontano molto più di mille parole.

“Fin dal primo momento in cui è venuto al mondo, ha deciso di superare tutti quegli ostacoli come se fosse la cosa più naturale da fare. Roba da supereroi, insomma.”

La storia e la determinazione di CriCri hanno ispirato Tania e Roberto a fare una scelta che potesse lasciare un segno.

“Grazie per ciò che siete e per ciò che fate, nonostante le difficoltà e talvolta lo sconforto.
Da qualsiasi lato del letto operatorio la si guardi, vale per CriCri ma vale anche per voi:
Dio affida le sue battaglie peggiori, ai suoi guerrieri migliori.”

Anche tu come Tania e Roberto puoi trasformare un momento speciale in un gesto che cambia la vita

Le bomboniere solidali di Mission Bambini non sono solo un ricordo per chi le riceve: sono un gesto concreto per aiutare bambini in difficoltà, soprattutto quelli affetti da gravi malformazioni cardiache.

Scegliere una bomboniera solidale significa dire “Sì” all’amore, alla solidarietà e alla speranza.

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“AllenaMenti per il Futuro”, nuova edizione estiva

#educazione italia, #progetto AllenaMenti

Torna da lunedì 27 maggio il corso AllenaMenti per il Futuro, in collaborazione con il servizio Informagiovani del Comune di Milano: se sei un ragazzo o una ragazza che non studia e non lavora, scopri di che cosa si tratta e comunicaci il tuo interesse!

Il corso: scopri i tuoi talenti e trova la tua strada per la realizzazione personale

AllenaMenti per il Futuro è un corso gratuito promosso dalla nostra Fondazione e indirizzato a ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 17 e i 30 anni, che non studiano e non lavorano.

Se sei uno di loro partecipa al corso, e potremo accompagnarti a capire quali sono i tuoi talenti, le tue competenze e qual è il modo migliore per metterli in campo nella costruzione del tuo percorso di crescita.

Allenamenti per il Futuro è composto da un percorso formativo di gruppo suddiviso in 6 incontri, che alternano momenti in presenza e online. È inoltre previsto un percorso di supporto individuale – ad adesione volontaria – gestito da uno psicologo.

Gli incontri in presenza si svolgeranno presso la Sala Addestramento di Fondazione Mission Bambini in via Ronchi 17 – Milano.

Sfoglia la locandina del corso » 

I requisiti: che cosa ti serve per iscriverti

Per partecipare ad AllenaMenti per il Futuro non ti serve nulla, devi solo confermare di:

  •  avere un’età compresa tra i 17 e i 30 anni;
  •  avere la residenza a Milano o zone limitrofe;
  •  non essere inserito in un percorso di studio o lavorativo.

Vuoi iscriverti o ricevere maggiori informazioni?

L’edizione di Allenamenti per il Futuro di maggio/giugno 2024 sta per partire. Per ricevere maggiori informazioni puoi contattare:


Prima dell’iscrizione verrà fissato un colloquio conoscitivo con un referente dell’Informagiovani, per valutare insieme la motivazione e l’interesse dei potenziali partecipanti.

Scadenza iscrizioni: 12 maggio 2024

Annual Report 2018

#annual report

In 19 anni di attività abbiamo sostenuto oltre 1,4 milioni di bambini attraverso più di 1.600 progetti di aiuto in 75 Paesi del mondo. Scopri cosa abbiamo fatto insieme nell’ultimo anno per i bambini in difficoltà!

 

Insieme, per dare a tanti bambini un futuro migliore

Siamo nati nel 2000 per aiutare e sostenere i bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subito violenze fisiche o morali, dando loro l’opportunità e la speranza di una vita degna di una persona.

Chi ci conosce sa quanto è importante per noi mostrare con chiarezza e trasparenza come utilizziamo le donazioni e quali risultati ci permettono di raggiungere.

Nel 2018 abbiamo raccolto 5,7 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto al 2017, che ci hanno permesso di aiutare 14.228 bambini con 119 progetti in 29 Paesi di intervento, tra cui l’Italia.

Scarica la versione integrale dell’Annual Report 2018 »

 

Il Bilancio di Mission Bambini è certificato ogni anno da una società esterna di revisione, la Deloitte & Touche Spa.

Leggi il Bilancio Consolidato e la nota integrativa 2018 »