Continua il nostro impegno per oltre 900 famiglie in difficoltà
Sono 5 le attività che abbiamo pianificato durante il periodo estivo per non far mancare la nostra vicinanza ai bambini di 0-6 anni e alle loro famiglie in condizioni di disagio. Leggi la news e scoprile tutte!
Educativa domiciliare, all’aperto e digitale
Con la progressiva ripresa della socialità, e sempre nel rispetto delle norme del distanziamento sociale, abbiamo potuto avviare le due nuove attività di educativa domiciliare e all’aperto nelle molte città italiane, tra cui Milano, Napoli, Roma e Palermo, in cui siamo presenti da anni con i nostri progetti di sostegno all’infanzia.
Attraverso la rete di educatori domiciliari garantiamo, due volte alla settimana, a casa di 70 famiglie fragili, l’accompagnamento educativo dei bambini e un monitoraggio della loro condizione di salute, fisica e psicologica.
Con le attività educative all’aperto, che coinvolgono nel complesso 147 famiglie, diamo ai bambini la possibilità di fare sport e di ritrovare il contatto con educatori e amici. Al tempo stesso supportiamo l’apertura dei centri estivi con le azioni necessarie a rispettare le attuali linee guida (ad esempio, sanificazione delle aree, acquisto di materiali monouso per i laboratori, allestimento degli spazi, aumento del numero di educatori richiesto).
Per 452 famiglie continua anche l’attività di educativa digitale avviata a marzo, all’inizio del lockdown, con laboratori digitali per genitori e bambini e sessioni online di confronto settimanale per lo sviluppo delle competenze genitoriali.
Distribuzione della spesa solidale e consulenza psico-pedagogica
Prosegue anche la distribuzione di beni di prima necessità iniziata nel mese di giugno e dedicata alle famiglie in difficoltà: sono nel complesso 10mila i prodotti per l’igiene, come pannolini e salviettine, e prodotti alimentari specifici, come latte e omogeneizzati, consegnati ai nuclei familiari che stanno affrontando un netto peggioramento della situazione economica.
245 sono infine le famiglie coinvolte nella consulenza psico-pedagogica svolta dai nostri operatori sia per telefono sia attraverso uno sportello di ascolto: l’obiettivo è di supportare e monitorare i casi più fragili e accompagnarli nella fase di ripresa e di ricostruzione dopo l’isolamento.