Cuore di bimbi: tanti piccoli cuori che riprendono a battere forte

IL PROBLEMA IN NUMERI

1 milione

Sono i bambini che ogni anno, nel mondo, nascono con difetti cardiaci congeniti.

80%

La percentuale di bambini che nasce in un Paese povero: in mancanza di cure mediche e chirurgiche, la metà di questi bambini è destinata a non raggiungere il primo anno di vita. Gli altri vanno incontro a gravi problemi di crescita e di sviluppo a causa di handicap respiratori e/o circolatori.

Durata:

2005-in corso

Luogo:

Africa (Eritrea, Kenya, Uganda, Zambia, Zimbabwe) – Asia (Myanmar, Nepal) – Europa (Albania).

Beneficiari:

Bambini affetti da cardiopatie congenite o acquisite, che, grazie alle missioni di medici volontari, vengono sottoposti nei Paesi in cui vivono a screening, operazioni salvavita, follow-up post operatori. Laddove non sia possibile intervenire in loco, i bambini vengono ospitati e curati in Italia o in Romania.
Personale medico locale, che viene formato, durante le missioni, con borse di studio o con e-learning, per poter curare in autonomia i bambini cardiopatici.
Strutture ospedaliere, che vengono potenziate per garantire un servizio sanitario di qualità alle fasce più povere e vulnerabili della popolazione.

Team:

Il programma è gestito direttamente dalla nostra Fondazione: Adalgisa Caraffini, nostra Project Manager, ne definisce strategia, Paesi e modalità di intervento. Scientific Advisor è il Dr. Stefano Marianeschi, Responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. Oltre 100 sono i professionisti sanitari della cardiochirurgia pediatrica che danno la propria disponibilità a partire come volontari da Italia, Spagna, UK, USA.

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Focus 2022
Nel corso dell’anno la graduale cessazione della pandemia di Covid-19 e il conseguente allentamento delle restrizioni ci ha permesso di riprendere alcune attività , in particolare le missioni all’estero per la cura delle malattie cardiache congenite o acquisite.

Nello specifico le missioni si sono svolte in: Uganda, missione operatoria e di formazione (5 bambini operati); Nepal, una missione di valutazione nell’ambito della quale alcuni bambini sono stati visitati e uno operato, più una missione di screening cardiologico (12.000 bambini visitati); Eritrea, missione di formazione a 18 medici locali sullo screening cardiologico; Albania, missione di screening cardiologico e follow-up a favore di bambini operati negli anni scorsi. In aggiunta in Nepal il nostro sostegno ha consentito l’intervento cardiochirurgico a favore di 67 bambini cardiopatici in lista di attesa. In Italia abbiamo sostenuto l’accoglienza di 17 bambini cardiopatici provenienti da Albania, Uganda e Kosovo, operati presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

Complessivamente nel corso del 2022 sono stati salvati attraverso un intervento di cardiochirurgia pediatrica 150 bambini.