Mission Bambini nasce a Milano il 18 gennaio, con il nome di “aiutare i bambini”: su iniziativa dell’Ing. Goffredo Modena si pone lo scopo di dare aiuto ai bambini poveri, ammalati, emarginati, senza istruzione.

Nel 2001 la Fondazione riceverà il riconoscimento di ONLUS – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale; nel 2016 la conferma di iscrizione all’elenco delle ONG – Organizzazioni Non Governative.

Il primo progetto sostenuto è in Brasile: un asilo per 100 bambini. Tre anni più tardi la Fondazione introdurrà lo strumento del sostegno a distanza, per il sostegno continuativo dei progetti educativi all’estero, e nel 2016 Borse Rosa, per l’incentivazione dell’istruzione secondaria femminile.

ll 1° volontario di Mission Bambini parte per il Madagascar, in visita alla scuola del villaggio di Sarodroa.

Per i nostri volontari ci saranno altre due prime volte: nel 2007, con la prima edizione del Laboratorio Nazionale dei Volontari, l’appuntamento annuale organizzato per radunare i volontari distribuiti su tutto il territorio nazionale; nel 2019, con la prima edizione di Volontariando, l’incontro di formazione dedicato alla presentazione di tutte le proposte di volontariato di Mission Bambini.

Nasce il programma Cuore di Bimbi, con l’obiettivo di salvare la vita dei bambini gravemente cardiopatici che nascono nei Paesi più poveri del mondo.
Il primo bambino salvato è Elvis; a oggi sono 22.714 i bimbi curati.

Nel fine settimana del 3 e 4 dicembre si tiene la prima edizione di “Babbo Natale per un giorno”: un grande evento nazionale di piazza, che vede il coinvolgimento dei volontari di Mission Bambini e che diventerà nel corso degli anni un appuntamento fisso. Anche quando cambierà nome e periodo di svolgimento, continuerà infatti a essere un fondamentale strumento di sostegno per i vari progetti della Fondazione.

È il momento di realizzare progetti concreti per i bambini e le comunità abruzzesi colpite dal terremoto: un centro aggregativo giovanile e un ambulatorio farmaceutico, entrambi a L’Aquila.

La Fondazione interverrà in occasione di altre emergenze: nel 2010, a favore della popolazione haitiana colpita dal sisma; nel 2013, a sostegno di bambini, ragazzi e comunità colpite dai ripetuti eventi sismici in Centro Italia, con interventi a San Possidonio (MO), Norcia (PG), Cittareale (RI) e Montereale (AQ); nel 2020, in occasione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in aiuto ai bimbi, ai ragazzi e alle loro famiglie, privati di beni di prima necessità e di opportunità di educazione e crescita.

“La Fabbrica del Sorriso”, l’iniziativa televisiva di solidarietà promossa da Mediafriends ONLUS, sceglie Mission Bambini tra le sue quattro organizzazioni beneficiarie, con il programma “Cuore di bimbi dall’Italia all’Asia”.
Lo farà di nuovo dieci anni più tardi, a sostegno dei progetti di adozione in vicinanza in Italia.

Mission Bambini festeggia 10 anni di attività: più di 650.000 bambini aiutati attraverso oltre 670 progetti in 67 Paesi, Italia compresa.

“aiutare i bambini” diventa “Mission Bambini”.

Al cambio del nome si accompagna un restyling del logo: la mano, che prima si limitava a proteggere il bambino, ora si schiude, sostenendolo e aiutandolo a raggiungere i suoi sogni, simboleggiati da una piccola stella.

È l’anno della prima edizione del “Banco per l’infanzia”: la prima raccolta nazionale di prodotti per la prima infanzia, pensata per dare un aiuto concreto a tanti bambini che frequentano gli asili nido nel nostro Paese e alle loro famiglie.

L’iniziativa si svolgerà in tutti gli anni a venire, nel periodo primaverile e in alcuni anni anche nel periodo autunnale, coinvolgendo Prénatal e altre catene commerciali come Chicco. Testimonial dell’iniziativa è Ellen Hidding.

A partire da questa esperienza la Fondazione darà vita insieme a Feltrinelli ad altre due raccolte di prodotti, questa volta di materiale scolastico: il Banco dei desideri (1a edizione nel 2019) e GiroLibro (1a edizione nel 2021).

Mission Bambini inaugura la propria presenza all’estero: nascono, con sede a Lugano, Mission Bambini Switzerland Foundation; con sede a New York, Friends of Mission Bambini fund.

Mission Bambini celebra i 20 anni di attività: più di 1,4 milioni di bambini complessivamente aiutati, attraverso 1.700 progetti in 75 Paesi, Italia compresa.

E continua a fare un passo avanti, con il progetto “Stringhe – piccoli numeri in movimento” e la sperimentazione nelle scuole di una nuova metodologia educativa basata sull’uso combinato di robotica e sport.

È anche l’anno in cui scoppia la pandemia. Il mondo si ferma e Mission Bambini apre una piattaforma per supportare le famiglie durante i lockdown: “Bambini Patapum: genitori catapultati in casa”.

Con circa 2 milioni di famiglie costrette a vivere sotto la soglia della povertà, l’Italia raggiunge il picco più alto dal 2005. Per questo Mission Bambini realizza preziosi interventi a favore di bambini, ragazzi e famiglie resi ancora più fragili dalla pandemia e dalle sue conseguenze sanitarie, economiche e sociali.

Sono 1400 i prodotti igienici, didattici e per il gioco distribuiti, 1000 i minori coinvolti in attività in presenza e 270 le figure professionali, tra educatori e docenti formati nelle scuole e nei servizi educativi.

Nasce Scintilla, la costellazione che illumina il futuro dei più piccoli con 4 centri infanzia a Milano, Napoli, Bari e Catania – chiamati Stelle Mission Bambini – con cui la Fondazione si radica in modo ancora più profondo nel territorio italiano per contrastare la povertà educativa, garantire il diritto all’infanzia ai bambini più fragili e dare un supporto concreto a tutta la comunità educante.

Le missioni all’estero con i medici volontari per Cuore di Bimbi ripartono e torna #GivetheBeat, la campagna di crowdfunding a supporto dei bambini cardiopatici.

Ai sensi dell’articolo 4 del Codice del Terzo Settore, Mission Bambini diventa a tutti gli effetti un Ente del Terzo Settore (ETS) perseguendo senza scopo di lucro finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.